Poco più di tre secondi tolgono la vittoria al giovane portacolori di MT Racing e di ACI Team Italia mentre papà Mauro, quarto, manca il podio per sette.
Un dato è certo, buon sangue non mente ed il recente Rally Show Santa Domenica, corso tra Sabato e Domenica, ha portato alla ribalta una vera e propria famiglia trevigiana da corsa, ad iniziare da quel Giovanni Trentin che non ha più bisogno di alcuna presentazione, andato molto vicino ad un colpaccio che gli è mancato per soli 3”4.
Il pilota di Montebelluna, in coppia con Alessandro Franco sulla Skoda Fabia RS Rally2 di Delta Rally, vinceva i primi due impegni del Sabato, portandosi al comando con 3”5 di margine.
Era purtroppo la speciale inaugurale della Domenica a segnare lo scossone decisivo con il portacolori di MT Racing e di ACI Team Italia, sostenuto anche da Movisport, che si presentava al controllo stop con il terzo parziale, scendendo in seconda piazza a meno 6”8.
Lo scratch sulla quarta prova, in seguito all’annullamento della quinta, non gli consentiva di dare quella zampata che sarebbe stata decisiva, accontentandosi della seconda posizione finale assoluta ed in classe R5 – Rally2, aggiungendo al proprio bottino il sigillo tra gli Junior.
“Tutto si è giocato sulla prima della Domenica” – racconta Giovanni Trentin – “perchè il nostro diretto avversario, poi vincitore della gara, ha montato delle gomme chiodate, tipo quelle che si usano in Svezia. Ci ha dato un distacco importante, una decina di secondi, e l’annullamento dell’ultima speciale ci ha impedito di completare la nostra rimonta. Se si fosse corsa l’ultima prova, guardando il distacco medio che gli rifilavamo, avremmo sicuramente vinto l’assoluta.”
Un comune denominatore che ha legato il figlio al padre con Mauro Trentin che, alla prima sulla Skoda Fabia RS Rally2 di Delta Rally e con Alice De Marco al proprio fianco, ha terminato in quarta posizione nella generale ed in classe R5 – Rally2 a soli sette secondi dal podio.
Ottima la partenza del numero uno della scuderia di Follina, terzo al termine delle prime due prove e nella provvisoria in chiusura della frazione di apertura, penalizzato dallo stesso fattore gomme che ha avvantaggiato la concorrenza diretta, più reattiva nella fase tra neve e ghiaccio.
“Ci dispiace per Giovanni” – racconta Mauro Trentin (presidente MT Racing) – “e sono fermamente convinto che, senza l’annullamento dell’ultima prova, avrebbe portato a casa la vittoria. Dal canto nostro, con così poco allenamento sulle spalle, pensavamo di essere meno performanti. La Skoda in versione RS si è rivelata molto piacevole da guidare ed è un peccato che ci sia sfuggito il podio su quella prima prova di Domenica mattina. I nostri avversari ci hanno sorpreso con la scelta di montare le chiodate, avevano più esperienza di noi in questo contesto, ed hanno creato uno strappo che non siamo riusciti a colmare. Siamo soddisfatti.”
